Nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale sono volate parole grosse tra il Sindaco Vincenzo Iaccarino ed il Presidente del Consiglio comunale Mario Russo, con quest’ultimo che ha addirittura lasciato la seduta.

E’ successo tutto nel corso di un summit di maggioranza. Russo ha attaccato il Primo cittadino dicendogli che il vero problema della maggioranza sarebbe proprio lui, con la sua poca chiarezza. Iaccarino per tutta risposta ha fatto sapere che lui è impegnato a risolvere i problemi del paese e che non ha tempo da perdere dietro queste vicende.

Ne è nato così un parapiglia che è stato sedato a fatica dagli altri componenti del gruppo, vice-Sindaco Pasquale D’Aniello in primis. Russo, però, a quel punto ha deciso di lasciare la seduta.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata la decisione imposta dallo stesso Vincenzo Iaccarino ai suoi, di assegnare le presidenze di alcune commissioni agli ormai quasi partners di Pode(va)mos, così come richiesto da Raffaele Esposito, il leader del sempre più ex gruppo di minoranza. Russo, evidentemente, non ha particolarmente gradito l’accordo sancito tra Iaccarino ed Esposito, un accordo che di fatto sbilancia l’asse politico dell’attuale Amministrazione ancora più a sinistra, se così si può dire, e riduce – anche in prospettiva – i margini sia di Russo che di altri.

Nel calderone, però, sono finite anche altre questioni che covano da tempo sotto la cenere. Prima su tutti la richiesta di essere nominata Assessore, avanzata dall’attuale capogruppo di maggioranza Marilena Alberino. Una richiesta sulla quale, ci sarebbe il no categorico da parte di Mario Russo che invece ha smentito ogni coinvolgimento, addossando la responsabilità allo stesso Primo cittadino.