“Abbiamo riaperto il parco, abbiamo mantenuto la promessa”.

Certamente tutti ricorderanno l’annuncio trionfalistico del Sindaco Vincenzo Iaccarino, risalente a qualche settimana fa.

Ora però viene il bello: a chi affidare la gestione del bar nella serra?

“Sarà fatto un bando”.

Assicurano, seppure informalmente, dal Palazzo.

Sarà proprio così?

Bisogna aspettare per verificare, intanto, inizia a ventilarsi un’altra ipotesi.

Per poterne capirne in più siamo ovviamente costretti a fare un tuffo nel passato.

In questo caso sposteremo la macchina del tempo a quasi dieci anni fa.

21 maggio 2008

Giovanni Ruggiero era Sindaco per la prima volta da esattamente due anni. Con lui in Giunta c’erano, tra gli altri, l’attuale Primo cittadino Vincenzo Iaccarino, l’attuale suo vice Pasquale D’Aniello, l’attuale Assessore alla Pubblica Istruzione Rosa Russo e l’attuale Presidente del Consiglio comunale Mario Russo.  Quest’ultimo sarebbe poi risultato l’unico assente in quella seduta dell’Esecutivo.

Cosa si decideva con quella delibera?

Si decideva del servizio di gestione del bar “Villa Fondi de Sangro e si autorizzava…

“… il Funzionario Responsabile del 3° settore ad affidare la gestione del suddetto bar per la durata di anni tre, consentendo, nella norma di legge, attività pubblica – manifestazioni canore, sonore, previamente assentite dal funzionario del 3° settore”.

Luglio 2008

Passavano pochi mesi e il Funzionario incaricato provvedeva ad affidare il servizio alla ditta Gran Caffè Marianiello per il canone complessivo di € 57.570,00 oltre IVA e oltre il rimborso delle spese per fornitura beni comuni. Tuttavia, la decorrenza dell’affidamento veniva concordemente differita. Infatti al Comune non si erano accorti che per poter dare esecuzione al contratto occorreva effettuare dei lavori di ristrutturazione, necessari per ottenere le necessarie licenze.

Nel frattempo che decidevano quindi di fare?

Affidavano per i soli periodi estivi la struttura, sempre al Gran Caffè Marianiello, sopperendo alle carenze mediante il noleggio di un bagno chimico.

Questo fino al 2011.

Poi arrivava ciò che in tanti ricorderanno: la proposta di cedere in locazione ai privati l’intera struttura di Villa Fondi.

Parliamo del 2012.

Venne fuori un tira e molla che culminò nei fatti dell’estate 2013, quando la proposta presentata da una cordata di imprenditori locali divenne di dominio pubblico. Si venne così a sapere che i privati avrebbero rilevato tutto in cambio di un esiguo canone mensile.

La città insorse

Ne nacque un aspro dibattito politico.

Nel corso di una delle sedute di Consiglio comunale, l’allora rappresentante dell’opposizione Anna Iaccarino tirò fuori proprio quel contratto del 2008. Quello che legava il Comune di Piano di Sorrento alla ditta Gran Caffè Marianiello.

La Iaccarino chiese all’Amministrazione che fine avrebbe fatto quel contratto con la ditta Gran Caffè Marianiello, firmato e contestualmente messo a dormire?

A rispondere in quella sede, fu proprio il Funzionario responsabile.

“Quel contratto ormai non esisteva più”.

Altro che dormire, l’atto era morto e sepolto

Troppo il tempo intercorso dalla stipula avvenuta cinque anni prima di quella discussione.

Argomentazione in parte convincente, al punto che anche Nello Russo, l’allora titolare del Gran Caffè Marianiello, sembrò rassegnarsi.

Russo in una breve dichiarazione rilasciata al quotidiano on line Positanonews nel settembre del 2013 disse:

“Dovevo gestire il bar e mi ero organizzato l’estate per questo poi, senza alcun preavviso, non mi è stato più concesso…”.

Oggi, a distanza di quasi dieci anni da quel contratto, c’è chi tra gli attuali Amministratori invece inizia a ventilare l’ipotesi di far tornare in vita quel contratto.

Una sorta di “riesumazione” giuridica che consentirebbe al  Gran Caffè Marianiello di poter gestire il bar di Villa Fondi

A farlo non sarebbe più Nello Russo, perché nel frattempo l’attività è stata ceduta ad altri. Ovviamente, oltre all’attività, sono stati ceduti ad altri anche gli eventuali diritti su quel contratto del 2008.

Infatti a fine dicembre 2015 il Gran Caffè Marianiello  è stato rilevato da una società di capitali, la Penisola Invest Srl, che ne ha mutato anche il nome in Nuovo Gran Caffè Marianiello. Della cordata che ha dato vita alla Penisola Invest Srl, facevano parte: Emilio La Scala, Alfredo Russo, Gargiulo Guglielmo, Castellano Giuseppe, Cappiello Salvatore, Castellano Luigi, la Gaming Enterprise Entertaiment srl, più altri soci con quote inferiori.

Sarà alla fine proprio la cordata che gestisce il Nuovo Gran Caffè Marianiello a gestire anche il bar di Villa Fondi a seguito della “riesumazione” del contratto del 2008?

Al momento anche questa ipotesi, seppure accreditata, resta tale: ipotesi.

Ufficialmente l’argomento non rientra tra quelli all’ordine del giorno degli addetti ai lavori che continuano a cambiare versione in funzione di chi è l’interlocutore.