Che l’acqua sia poca e la papera di conseguenza non galleggia lo sanno tutti, però, quando si tratta di feste e festicciolle, un modo per farla galleggiare lo si deve pur trovare.

Allora dal Palazzo hanno pensato bene di affidarsi ai privati: sì di cercare sponsor, perché le feste e le festicciolle si devono fare e basta.

E’ l’unica cosa che resta.

Ecco così che, su input dell’assessore Carmela Cilento, il funzionario responsabile del settore Giacomo Giuliano, che ha preso il posto del dottor Carlo Pepe, ha provveduto a sottoscrivere una determina con cui si approva un avviso rivolto a…

“…tutti i soggetti privati e pubblici interessati all’acquisizione di spazi destinati alla comunicazione della propria immagine e del proprio marchio, all’interno dell’evento”.

Le proposte presentate non saranno comunque vincolanti per il Comune che si riserverà di valutarle con l’ausilio di una commissione appositamente nominata. Commissione che si riunirà eventualmente periodicamente per la valutazione delle proposte e che rimarrà in carica per tutta la durata dell’avviso.

Oggetto della sponsorizzazione, come si legge nell’avviso, potranno essere:

  1. “RASSEGNA DI EVENTI ESTIVI 2018 21 giugno-21 settembre 2018;
  2. FESTIVITA’ DEL SANTO PATRONO S. MICHELE 30 settembre 2018;
  3. CONCERTO DI FINE ANNO (fine dicembre);
  4. RASSEGNA EVENTI FESTIVITA’ NATALIZIE (1 dicembre 15 gennaio).

A chi paga l’obolo della sponsorizzazione il Comune garantirà, come ritorno di immagine, la possibilità:

  • di associare il proprio logo/marchio/nome a tutti i materiali e/o gli strumenti di comunicazione previsti dal progetto (ad esempio: manifesti, opuscoli, inserzioni pubblicitarie );
  • visibilità sul sito istituzionale del Comune di Piano di Sorrento;
  • installazione di striscioni, manifesti, brochure informative ed altro analogo materiale di comunicazione presso i locali individuati per lo svolgimento del servizio/progetto sponsorizzato.
  • possibilità di concordare ulteriori forme di controprestazioni, comunicazione e/o divulgazione;
  • visibilità e menzione specifica nelle conferenze stampa relative alle iniziative sponsorizzate e durante l’evento stesso;
  • possibilità, previo assenso dell’Amministrazione, di utilizzare lo status di sponsor nelle proprie
    campagne di comunicazione.

Ovviamente, siccome trattasi di terreno alquanto scivoloso sono previsti alcuni requisiti indispensabili. Innanzitutto la coerenza con gli interessi pubblici (e questo potrebbe essere anche aleatorio), poi l’assenza di conflitto di interesse tra l’attività pubblica e quella privata oggetto della sponsorizzazione o pubblicità; l’assenza di pregiudizio o danno all’immagine dell’Amministrazione e dell’iniziativa; l’assenza di contenzioso con l’Amministrazione e l’inesistenza di situazioni pregiudizievoli o limitative della capacità contrattuale.

Insomma chi ha in corso una lite con il Comune, anche un semplice ricorso al TAR, non dovrebbe rientrare tra i possibili soggetti sponsorizzatori. Situazione difficile da gestire anche quella che coinvolge eventuali concessionari.

Inoltre, saranno in ogni caso escluse le sponsorizzazioni riguardanti:

a) la propaganda di natura politica, sindacale e/o religiosa;

b) la pubblicità diretta o collegata alla produzione e/o distribuzione di armi, tabacco, bevande alcoliche distillate, centri di scommesse, sale da gioco e attività comunque di dubbia moralità;

c) i messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia o comunque lesive della dignità umana.

In conclusione ci sarà da monitorare molto.