Alza la voce Antonio D’Aniello, in vista della seduta di Consiglio comunale che si terrà venerdì prossimo. Una seduta che sarà la prima in cui il rappresentante del Partito Democratico non sarà più seduta tra i banchi della maggioranza.

D’Aniello con un comunicato stampa diramato in queste ore, si sofferma sulla programmazione delle opere pubbliche, stigmatizzando il fatto che in questo primo scorcio di consiliatura, al di là dei tanti proclami, non si è visto praticamente nulla.

Ecco il testo del comunicato di Antonio D’Aniello:

“Il piano triennale delle opere pubbliche è un documento di programmazione che serve alla pubblica amministrazione a definire i bisogni della cittadinanza e trasporli in un insieme di opere da realizzare. In base alle risorse finanziare disponibili si definiscono le priorità.

Delle opere programmate nel 2017 ad oggi non ne è stata realizzata nessuna. Ed è il primo inoppugnabile dato di fatto, delle tre inoltre, l’unica che ha la possibilità di realizzarsi è il cimitero comunale i cui lavori di ampliamento dovranno essere messi a bando.

La programmazione del 2018 è ancora peggio. Non è messa in programma nessuna opera, nemmeno media.

Andiamo voce per voce:

Il grosso della programmazione è sulle manutenzioni

  • ci sono quattrocentomila euro per la manutenzione delle strade comunali, tanto per capirci, per sapere che bisogna asfaltare le strade non c’è bisogno di alcun tipo di analisi dei bisogni e programmazione, si potrebbe addirittura fare a meno del consiglio comunale e questo è molto deludente.
  • I lavori di adeguamento alla scuola M.Massa, programmati nel 2017 sono stati spostati al 2018, sarà interessante capire quali sono i motivi del ritardo e soprattutto perché fidarsi di un’amministrazione che non è riuscita l’anno scorso a farli.
  • La manutenzione della biblioteca comunale, per la cronaca con un mutuo acceso dall’amministrazione precedente. Questi sono lavori sacrosanti, peccato che per la programmazione dovevano già essere iniziati, sono programmati nel primo trimestre 2018. Speriamo di vederli per fine anno!
  • Ed infine ci sono cinquantamila euro per riqualificare Piazza Cota. Veramente pochi per ripensare la piazza. Piuttosto sarà l’ennesima occasione per rifare un marciapiede e spacciarlo per un restyling, magari con tanto di selfie in quello che sta diventando un gigantesco set per spot elettorali.

Il piano triennale in corso, ci porterà a metà mandato, quindi il tempo inizia ad essere poco ed il rischio di fare peggio dell’ultima amministrazione Ruggiero è dietro l’angolo.

Ai tanti che mi hanno scritto chiedendomi di coperture di campetti, spazi per lo sport, parcheggi, le rampe a  marina di Cassano, la riapertura di Ponte Orazio, i problemi idrogeologici di parte del paese vi devo rispondere che non è l’anno giusto. Ma più probabilmente non è l’amministrazione giusta”.