Tre giorni di “ritiro sabbatico”, intervallati dalla visione dagli spalti della partita di stasera tra Inter e Napoli, potrebbero forse servire al Sindaco Giuseppe Cuomo per trovare la quadratura del cerchio dopo l’azzeramento della Giunta.

Insomma se ne ricomincerà a parlare a partire da martedì.

Intanto incassato un primo parere dal giro consultazioni dei soli Consiglieri comunali le idee dovrebbero essere più chiare, ma anche no.

Chiare perché in linea di massima i Consiglieri hanno confermato la loro fiducia a coloro che sino ad ora li hanno rappresentanti in Giunta, anche no perché dei margini di trattativa comunque si intravedono. Allora Cuomo può continuare ad accarezzare la sua idea di modificare sostanzialmente la Giunta che sino ad ora lo ha coadiuvato nelle scelte di Governo.

Così a finire fuori dai piani dell’immediato futuro del Primo cittadino non dovrebbe essere il solo Mario Gargiulo, ma anche il suo “rivale” interno Massimo Coppola.

Fuori quindi i due più votati alle elezioni del 2015, i due che in molti ipotizzano come successori proprio di Cuomo.

Una scelta che, per non fare apparire punitiva nei confronti dei due, dovrebbero passare per il benservito anche delle altre due componenti della Giunta: Maria Teresa De Angelis e Rachele Palomba.

Una rivoluzione totale con lo scopo di puntare al rilancio dell’azione amministrativa prima di giungere al rush finale. Una rivoluzione totale che necessita di una Giunta meno politica, ma soprattutto meno umoral-populistica. Una rivoluzione totale che però, se non gestita bene, potrebbe portare alla fine anticipata della consiliatura.