Visita al Comune di Sorrento stamattina da parte dei Carabinieri Forestali di Castellammare di Stabia. Uomini del nucleo dell’Arma hanno provveduto a prelevare tutta la documentazione relativa alla vicenda del taglio degli alberi lungo Corso Italia, all’altezza dell’hotel Gardenia.

L’intervento segue di poche ore l’esposto presentato da Claudio d’Esposito, il Presidente della sezione del WWF Terre del Tirreno. Una denuncia lunga e articolata, contenuta in undici pagine e corredata di materiale fotografico, nella quale d’Esposito chiede di accertare:

“…la sussistenza di tutte le autorizzazioni richieste dalla legge per l’abbattimento degli alberi sul Corso Italia di Sorrento; il rispetto delle norme antinfortunistiche e di cantiere;
la conformità dei mezzi utilizzati al trasporto di rifiuti speciali; se nei fatti narrati si ravvisino ipotesi penalmente rilevanti in relazione anche ad omissioni da parte di pubbliche amministrazioni.

Uno dei punti chiave della questione è certamente quello legato alla mancata autorizzazione paesaggistica. Secondo il Comune non sarebbe stata necessaria a seguito delle modifiche introdotte dal Legislatore con la cosiddetta autorizzazione paesaggistica semplificata. A “smentire” la tesi dell’Ente ci sarebbe però una circolare ministeriale datata luglio 2017, secondo cui l’intervento di taglio di alberi è consentito senza autorizzazione della Sovrintendenza, solo laddove gli esemplari vengano sostituiti con esemplari adulti della stessa specie, di altra specie autoctona o comunque storicamente naturalizzate e tipiche dei luoghi.

In ogni caso l’intervento deve essere…

“…di lieve entità e senza rilevanza paesaggistica”.

Proprio in relazione a questo ultimo passaggio potrebbero emergere nelle prossime ore ulteriori dettagli.