DITEMI CHE ERANO MARCI E PERICOLOSI PER LA PUBBLICA E PRIVATA INCOLUMITA’???

Francamente se fossi “sorrentino” proverei un enorme imbarazzo a sentirmi amministrato da una serie di incompetenti che non hanno di meglio da fare che “dichiarare” guerra agli alberi della città!!!

E non venitemi a dire che erano malati, pericolosi e roba simile … o non tirate fuori la solita manfrina che “le radici avevano alzato il marciapiede”. Alle soglie del 2018 esistono soluzioni tecniche valide e concrete (per chi ha competenza e capacità!) che contemperano la tutela dei “marciapiedi” e, ad un tempo, quella dei preziosi alberi.

E non tiratemi nemmeno in ballo la storia del “progetto di riqualificazione, risistemazione, rimodulazione del marciapiede” e parole simili. La sostituzione con i “soliti” alberi “tipici sorrentini” significa che al posto dei possenti ed importanti esemplari arborei di mezzo secolo di età, verranno impiantati piccoli, sterili e risibili “aranci amari” (vedi via degli aranci) che non svolgeranno, o almeno non prima del prossimo mezzo secolo, le preziosi funzioni svolte dagli esemplari arborei preesistenti.

Quello che abbiamo perso non sono solo 6 alberi (per ora!!!) sani e belli … ma anche preziose e ammirabili fioriture blu (quelle delle Jacarande), ombra, ossigeno e barriere che filtravano i micidiali gas di scarico in uno dei punti più trafficati ed inquinati della penisola tutta!!! Ma chi lo spiega ai “nostri” amministratori e agli “agronomi” incaricati?

Ora saranno di certo contenti i clienti dell’Hotel Gardenia che respireranno a pieni polmoni dalle finestre dell’albergo, direttamente dai pullman e dalle auto in strada, “nu’ profumo accussì fino … che nell’aria se ne va”???

Ma dubito che qualcuno da “quella reception” protesti … anzi!!! Sono profondamente rattristato e ritengo che la nostra Penisola, Sorrento e i sorrentini … non meritino tutto ciò. FERMIAMO LE MOTOSEGHE!!!

Claudio d’Esposito