Una voce formata da 500 ragazzi oggi si è alzata per le strade di Sorrento:

“NON TAGLIATE IL NOSTRO FUTURO”.

Motivo della nostra protesta era di portare solidarietà agli istituti Bixio e San Paolo che hanno seri problemi riguardo l’ edilizia scolastica.

Il “Nautico” è sì un edificio comunale, ma la cui gestione è affidata alla provincia ( ora città metropolitana) ai sensi della Legge Regionale 23/96.

Nel 2010 sono cominciati i lavori per la ristrutturazione ma ancora oggi, dopo varie interruzioni, l’atrio dello stabile è colmo di cemento, sabbia e polvere e non ci sono maestranze al lavoro. Non solo, i muri, come mostrano anche le foto che hanno scattato gli studenti, sono pericolanti.

Il San Paolo invece ha la succursale in piazza Tasso inagibile ed è quindi chiusa. Gli studenti sono costretti a fare turni pomeridiani e ad uscire talvolta alle 4 e 20 da scuola.

I ragazzi del Salvemini da circa un anno non hanno la possibilità di fare educazione fisica nel campo della Cattedrale, perché non è stato rinnovato il contratto con la curia (l’ex Provincia pagava l’affitto alla chiesa). Inoltre non si riescono a utilizzare apparati informatici come le LIM a causa della connessione lenta che abbiamo.

Mentre L’Europa ci chiede scuole all’avanguardia, noi siamo costretti a vivere in un paese dove la Scuola non viene proprio considerata, sia a livello nazionale che territoriale.

“Il futuro siamo noi, chiediamo maggiori attenzioni”

Proprio per questo!

Tutto questo, assieme alla mancata elaborazione di una legge sul diritto allo studio, ha reso gli studenti coscienti della situazione attuale.

Con la manifestazione di oggi chiediamo attenzione da parte della Città Metropolitana per quegli edifici che necessitano di un effettivo intervento di ristrutturazione e soprattutto il rispetto dei diritti degli studenti in alternanza, magari con l’ approvazione da parte di tutte le scuole della Penisola della ” Carta dei diritti delle Studentesse e degli Studenti in alternanza scuola-lavoro” e con la creazione di commissioni di studenti e professori per l’ individuazione delle sedi presso cui svolgere tali attività.

Christian Aversa e Raffaele Esposito – Coordinamento del Collettivo Studentesco Penisola Sorrentina