Un’ora di campagna elettorale, un’ora di “chiagni e fotti”, un’ora da marziano sceso per la prima volta sul pianeta Campania. Questa in estrema sintesi la conferenza stampa straordinaria dello sceriffo di Salernigham Vincenzo De Luca.

Una conferenza che sostanzialmente non fa altro che confermare un dato ormai già noto a tutti. Da giugno ad oggi non hanno fatto una beata minchia.

Prova ne è il fatto che addirittura ci fa sapere che nei prossimi quindici giorni studieranno un piano sui trasporti, per la serie fino ad oggi hanno pettinato le bambole.

La notizia bomba però è un’altra.

Dopo le scuole De Luca annuncia che chiuderà anche gli ospedali.

Che cazzo scrivete Talepia’, chiude gli ospedali?

No, non che cazzo scriviamo noi, che cazzo dice lui.

Da oggi in poi saranno garantiti solo i ricoveri per casi urgenti, gli altri si fottano. Non hanno posti letto, come ve lo dobbiamo dire?

Si sono arravogliati mani e piedi, al punto che adottano provvedimenti e poi sperano che il Governo levi loro le castagne del fuoco.

E’ il caso dei nido e delle materne.

De Luca si rende conto che chiudendoli ha creato un problema alle famiglie di lavoratori, allora che fa?

Scarica la patata bollente al Governo, augurandosi che il Governo adotti provvedimenti di sostegno che consentano ai genitori allo sbando e che non sanno come gestire i figli di uscirsene dalle botte

Ci pensa Pantalone insomma.

Aggiungiamo altro?

No, ai boccaloni basta ed avanza pure.