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Come annunciato nell’anteprima è giunto il momento di occuparci dei numeri.

Da quel che risulta dal progetto esecutivo approvato in Giunta quest’anno, il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito richiederà un sacrificio di risorse pubbliche pari a 130 mila euro.

Somma che verrà così ripartita: 70 mila euro a carico della Regione Campania e 60 mila euro a carico del Comune di Piano di Sorrento.

Di questi 130 mila euro:

  • 3.000 euro serviranno per il personale adibito ad attività di consulenza specialistica, tutoraggio ecc. Una somma che ricadrà tutta a carico del Comune in quanto servirà a pagare il personale del settore Cultura utilizzato per il progetto.
  • 103.080 euro saranno invece i costi di organizzazione e/o partecipazione a convegni, seminari, workshop, fiere, eventi ecc. (44.750 a carico del Comune e 58.330 a carico della Regione);
  • 23.920 rappresentano IVA, oneri ed altre imposte (12.250 a carico del Comune ed 11.670 a carico della Regione.

E’ chiaro che la voce più corposa è la seconda.

E’ lì che si può e si deve andare ulteriormente a sbirciare.

Essa comprende:

  1. il Music Award (il concerto di Roberto Vecchioni) per un costo di 24.900 (12.650 il Comune e 12.250 la Regione). In realtà la somma inizialmente preventivata si è mostrata insufficiente ed il Comune ha dovuto utilizzare altri 2.860 euro.
  2. il Young Award – Tribute to Ermanno Acanfora (serata con Marco Zurzolo e Giancarlo Giannini che si terrà il 19 ottobre prossimo) con costo originariamente previsto in € 12 e 200 (8 e 100 Comune e 4 mila e 100 Regione). Costerà invece complessivamente 10 mila euro. Inclusi quindi i 2000 euro ai Lions Sorrento che parteciperanno con una loro sottosezione.
  3. Il Concerto di Natale e di chiusura di progetto avrà una spesa pari a 15.040 euro, di cui 3.740 a carico del Comune e i restanti 11 e 300 a carico della Regione.
  4. Infine lo speciale event teatro costerà 2 mila euro, equamente divisi tra Comune e Regione.

Per un totale quindi di meno di 55 mila.

Tutti questi importi sono al netto dell’IVA.

E gli altri soldi a cosa serviranno?

  • 12.500 euro, la voce più cospicua, rappresenta il compenso per la direzione artistica a Mario Esposito. 2.500 euro (il 25%) in più rispetto all’anno scorso, quando la manifestazione aveva però un budget di 200 mila euro, 70 mila in più di quella attuale.

Non è finita!

  • 4.500 euro andranno per il “Tv product serata evento del 27 ottobre;
  • 4090 euro per il cerimoniale, reclutamento patrocini e adesioni (quindi si pagano!) sempre per la serata del 27 ottobre;
  • 4.500 per il casting della serata ancora del 27 ottobre;
  • 4.090 per l’ideazione e realizzazione della brand identity, sempre per la sera del 27 ottobre.

Poco più di 17 mila euro che cadranno tutte a carico della Regione Campania e verranno riconosciute all’associazione “Il Simposio delle Muse”, presieduta dallo stesso direttore artistico della manifestazione: Mario Esposito.

Infine, ed il quadro è completo, ci sono:

  • 4.100 euro per la comunicazione (ancora non è noto a chi sarà affidata). L’anno scorso, ad esempio, furono pagate un po’ di testate locali e fu poi conferito un incarico ad hoc, del costo di 1000 euro netti al fine di…

“…fornire i servizi di supporto alla progettazione esecutiva per quanto concerne il monitoraggio, lo studio, l’analisi dei risultati, dell’impatto progettuale e dei flussi complessivi”.

Destinatario di quell’incarico ad hoc fu nientepopodimeno che uno dei più grandi censori del Premio Esposito versione ante Vincenzo Iaccarino. Parliamo cioè del portavoce dello stesso Iaccarino.

Sì: nel 2017 l’incarico ad hoc fu conferito proprio a Vincenzo Califano.

Chissà quest’anno cosa si penserà di fare.

Proseguendo con la carrellata ci sono:

  • 2.860 euro per l’utilizzo di strutture. Non si specificano quali, ma incuriosisce il fatto che la cifra rappresenti lo stesso identico importo che il Comune ha dovuto versare in più per ottenere le prestazioni di Roberto Vecchioni.
  • 12.300 euro per l’allestimento tecnico con utilizzo del teatro delle Rose. Nel dettaglio 8.500 per la serata del Premio del 27 ottobre e 3.500 per quella del tributo ad Ermanno Acanfora. Ne mancherebbero all’appello altre 300…vanno nelle varie. Si troverà il modo di utilizzarle.

questi altri circa 20 mila euro saranno pagati tutti dal Comune di Piano di Sorrento.

I conti del 2018 si chiudono qui.

Per capirci qualcosa in più e soprattutto per verificare cosa è cambiato nella nuova gestione non ci resta che tuffarci nel passato.

Tutto questo però nella prossima puntata.

(FINE PRIMA PUNTATA)

Clan di Bertoldo