E’ questo il testo di un commento recapitato al blog questa mattina. Carottese Doc, questo il nome di fantasia scelto dall’anonimo lettore che mi invita a spiegare le ragioni per cui non abbia scritto dell’aumento delle tariffe della TARI e del perché le bollette stiano arrivando in ritardo.

Una ragione della mia omissione, per la verità, la suggerisce lo stesso Carottese Doc, quando mi ricorda che mia moglie è Assessore (peraltro proprio a Bilancio e Tributi) nella nuova amministrazione.

In effetti non ha torto Carottese Doc: non ne ho parlato proprio per questo. Mi sembrava inopportuno riprendere una dichiarazione dell’Assessore Anna Iaccarino (cioè mia moglie) pubblicata sul settimanale Agorà e sul quotidiano Metropolis. E’ una scelta personale, cerco di evitare di trattare gli argomenti di cui si occupa l’Assessore Anna Iaccarino (cioè mia moglie).

Carottese Doc, però, avrebbe fatto meglio a chiedersi come mai il vulcanico Consigliere di opposizione Vincenzo Iaccarino (che per cinque anni ha detenuto la delega di Anna) non ne ha fatto una crociata di questa storia dell’aumento della TARI e  dell’invio delle bollette già scadute.

Carottese Doc, però, avrebbe fatto meglio a chiedersi come mai il giornalista del popolo Michele Cinque, dalle pagine del suo quotidiano on line Positanonews (ormai noto come Pianonelcuorenews) non ha scritto una sola parola sull’argomento, né tampoco ha riportato, come in altre circostanze fa, la dichiarazione dell’Assessore Anna Iaccarino (cioè mia moglie) apparsa su altre testate.

Se lo avesse fatto, avrebbe scoperto l’amara verità, amara verità che lascio alle parole dell’Assessore Anna Iaccarino (cioè mia moglie), così come riportate da Agorà e Metropolis:

Cari Concittadini,
in questi giorni è in corso la distribuzione, tramite servizio postale, dei modelli di versamento Tari anno 2021. Per quei cittadini che hanno, in passato, richiesto invio a mezzo posta elettronica, il modello di pagamento è stato trasmesso sulla propria casella di posta elettronica.
Al fine di agevolare il pagamento della Tassa sui Rifiuti (TARI) sono stati allegati i modelli di versamento F24 già precompilati, da presentare ad uno sportello bancario/postale ed indicanti, per ciascuna rata, le seguenti date di scadenza:

1ª rata (ovvero versamento in unica soluzione) entro il 20/12/2021;

2 ª rata entro il 20/01/2022;

3 ª rata entro il 20/02/2022.
In qualità di Assessore ai Tributi sono perfettamente consapevole dell’incredibile ritardo con cui il Comune ha provveduto alla bollettazione, ma purtroppo non si poteva fare diversamente, visto che chi ci ha preceduto aveva deciso di rinviare l’invio dei modelli di pagamento a dopo le elezioni, evidentemente per non turbare i vostri animi in vista del voto.
Per ovviare a questa incredibile mancanza, grazie al lavoro degli uffici – peraltro sotto organico, circostanza ben nota a chi governava – siamo riusciti a porre rimedio ad una situazione che rischiava di compromettere la tenuta delle casse comunali.
Per questo vi chiedo scusa anche a nome dei miei predecessori, così come vi chiedo scusa se, ancora una volta, vi vedrete recapitare importi più onerosi dell’anno precedente. Anche questo aumento è stato “ereditato” da una deliberazione di Consiglio Comunale la n. 35, risalente al 30 luglio 2021, ma non pubblicizzata da parte della precedente amministrazione, sempre per non turbare il vostro animo in vista del voto.
Tuttavia, consapevole di quanto è accaduto, Vi significo che il versamento oltre i termini, non comporterà alcuna maggiorazione.
Per qualsiasi informazione, reclamo e/o richieste di rettifica riguardanti l’importo chiesto in riscossione è possibile contattare, dal lunedì al venerdì dalle ore 08,30 alle 12,00, nonché il martedì e giovedì anche dalle ore 15,30 alle 17,00, l’Ufficio Tributi del Comune esclusivamente al numero di telefono 081-534 44 06 o inviando una e-mail all’indirizzo tributi@comune.pianodisorrento.na.it

Capito un poco, caro Carottese Doc, quali sono le ragioni del ritardo?

Gliele ripeto…

…purtroppo non si poteva fare diversamente, visto che chi ci ha preceduto aveva deciso di rinviare l’invio dei modelli di pagamento a dopo le elezioni, evidentemente per non turbare i vostri animi in vista del voto.
Per ovviare a questa incredibile mancanza, grazie al lavoro degli uffici – peraltro sotto organico, circostanza ben nota a chi governava – siamo riusciti a porre rimedio ad una situazione che rischiava di compromettere la tenuta delle casse comunali.

Capito un poco, caro Carottese Doc, quando sono nati gli aumenti?

Glielo ripeto…

…vi chiedo scusa anche a nome dei miei predecessori, così come vi chiedo scusa se, ancora una volta, vi vedrete recapitare importi più onerosi dell’anno precedente. Anche questo aumento è stato “ereditato” da una deliberazione di Consiglio Comunale la n. 35, risalente al 30 luglio 2021, ma non pubblicizzata da parte della precedente amministrazione, sempre per non turbare il vostro animo in vista del voto.

Alla faccia del bicarbonato di sodio.

Allora, dico io, non sarebbe più opportuno la prossima volta consultarsi con i suoi “idoli” politico/giornalistici prima di lanciarsi in questi clamorosi autogol?

Johnny Pollio