E’ un trend che non accenna a fermarsi quello relativo al costo delle spese telefoniche del Comune. Così nella determina di inizio anno, con cui sono stati accantonati i soldi per pagare le bollette, si registra un ulteriore aumento.

5 mila euro in più rispetto al 2018. Si passa così da 43 mila euro dell’anno scorso ai 48 mila euro che saranno appostati in bilancio per l’anno in corso.

Ancora una crescita dopo il vero boom del 2017, quando il primo bilancio targato dall’attuale Amministrazione guidata dal Sindaco Vincenzo Iaccarino fece registrare un aumento di quasi il 120%, passando dai 18 mila euro dell’era Ruggiero a 43 mila euro. 43 mila euro che quest’anno sono diventati addirittura 48 mila.

Per cui il gap complessivo tra prima e dopo la cura Iaccarino si attesta addirittura a circa il 150%.

Un vero boom.

Ovviamente i dati si riferiscono solo a quello che si spende a Palazzo, senza cioè considerare gli altri uffici per i quali è il Comune a pagare comunque la bolletta.

Sommando anche questi il totale complessivo arriva a circa 80 mila euro annui, soldi che – per il 2019 – vengono così suddivisi:

  • Amministrazione generale € 48.000,00
  • C.E.D. € 500,00
  • Deposito operai € 800,00
  • Polizia Municipale € 5.000,00
  • Protezione Civile € 1.500,00
  • Scuole materne € 3.000,00
  • Scuole elementari € 3.000,00
  • Scuole medie € 3.500,00
  • Biblioteca Comunale € 1.000,00
  • Villa Fondi € 500,00
  • Cimitero Comunale € 1.500,00
  • Mercato Ortofrutticolo € 1.600,00

Per completezza di informazione occorre precisare che le spese si riferiscono non solo alle bollette telefoniche, ma anche ai collegamenti internet.