“Il problema piu’ grande della nostra societa’ é che non si ha piu’ rispetto delle regole.. dei ruoli.. delle istituzioni..una maleducazione imperante..
Tutti eroi da tastiera da social o da giornale ..tutti che a chiacchiere fanno.. faranno.. ma che in verita’ avrebbero potuto dare prova di se stessi scendendo in campo..ma non hanno avuto il coraggio di farlo..perché si’..bisogna metterci la faccia ..togliere del tempo a se stessi ai propri affetti ..alla famiglia a chi ti vuole veramente bene…dimostrare praticamente sul campo …
Non rimanendo ..a casa.
Ma io ci credo..ed il mio impegno é.. e sarà sempre piu grande..lo devo alla mia gente alla mia città ..
Le provocazioni le lascio a loro..”.

Questo sfogo, a dir poco incomprensibile, porta la firma del Sindaco Vincenzo Iaccarino. Uno sfogo lanciato sui social nella tarda serata di ieri che francamente davvero non si riesce a capire. L’esternazione, per la verità, si conclude con il canonico aneddoto di vita vissuta dello stesso Iaccarino, che questa volta chiama in causa una sua elettrice ultranovantenne.

Aneddoti a parte il Primo cittadino parla addirittura di una…

…maleducazione imperante…

…ma non fa riferimento alcuno a chi potrebbe essere il possibile destinatario di questo suo j’accuse.

Insomma non è dato sapere chi lo “ha provocato” e lo ha fatto stizzire così tanto. L’impresa per vero è tutt’altro che semplice, considerato che ormai è da un po’ che il dibattito politico cittadino langue e non si registrano “attacchi” al suo indirizzo. Tutti gli attori  presenti, passati e futuri sembrano aver già del tutto archiviato l’esperienza amministrativa targata Iaccarino, per proiettarsi sugli scenari che verranno.

Persino il nostro blog non dedica più particolare attenzione agli eventi politici carottesi.

Sarà mica questo il problema?