Si è parlato tanto in questi giorni dei 53 assegnatari del cosiddetto housing sociale di Sant’Agnello, delle 53 famiglie che attendono gli sviluppi di questa inchiesta che, a prescindere dalle sorti del sequestro, si preannuncia alquanto lunga.

Chi sono però gli interessati al momento non è noto. Il Sindaco Piergiorgio Sagristani si era impegnato a rendere pubblico quell’elenco, ma non lo ha ancora fatto.

L’unico elemento pubblico è la graduatoria iniziale, quella che scaturì a seguito del sorteggio pubblico e che poi venne rimodulata in base ai criteri di priorità.

340 nominativi, compresi gli esponenti delle Forze dell’Ordine che hanno diritto ad una parte degli alloggi. Di quei 340 alcuni nominativi erano sottoposti a verifiche (sono contraddistinti con l’asterisco).

Nella graduatoria il numero in rosso rappresenta la posizione finale occupata, quello accanto in nero il numero progressivo del sorteggio.

Non sappiamo chi sono gli attuali assegnatari, ma una cosa è nota. Molti di coloro che erano collocati in posizioni avanzate nella graduatoria sono stati costretti a rinunciare.

Motivo?

Non riuscivano a far fronte agli impegni economici richiesti. Ricordiamo che almeno la metà della somma doveva essere pagata in anticipo e per il resto era consentito un mutuo bancario, salvo concessione da parte dell’Istituto di credito. Somme importanti, considerato che gli appartamenti hanno costi che si aggirano tra i 4 mila ed i 5 mila euro al metro quadrato.

Ripetiamo non sappiamo quanto sia stato necessario scorrere la graduatoria per trovare gli acquirenti, non sappiamo neanche se non sia stato necessario andare oltre quella graduatoria.

Prima o poi lo scopriremo e sarà quello il momento della verità, al di là della vicenda giudiziaria. Sarà quello il momento di capire se effettivamente è stata offerta una possibilità a…

…persone e/o famiglie svantaggiate che non sono in grado di accedere all’acquisto di alloggi nel libero mercato.

Ecco la graduatoria:

 

Graduatoria-vendita-1