Se ne parlava da mesi, ma ora la variante al progetto del c.d. housing sociale di via M. B. Gargiulo è arrivata o, meglio, è arrivato il parere favorevole da parte della Giunta comunale presieduta dal Sindaco Piergiorgio Sagristani.

Nella seduta del 24 maggio scroso, infatti, l’Esecutivo (con l’assenza della sola Chiara Accardi) ha detto sì alla modifica del progetto presentata dalla società che sta realizzando l’intervento edilizio.

La modifica prevede…

“… la trasformazione di parte del porticato al piano terra in spazio da destinate a produzione di servizi/terziario finalizzata alla realizzazione di una piccola palestra riabilitativa, oltre ad altri piccoli interventi, non comportanti variazioni volumetriche e comunque relativi ad aspetti meramente residuali”.

Tutte variazioni che, come riportato sempre nella delibera non comporterebbero…

…modifiche sostanziali rispetto alle finalizzazioni originarie cui è riferita la convenzione stipulata e appaiono comunque rispondenti alle esigenze della collettività locale, dal momento che s’intende realizzare una struttura liberamente fruibile, quale appunto una palestra riabilitativa, all’uopo utilizzando uno spazio porticato già realizzato, mentre gli ulteriori interventi modificativi prospettati non comporteranno variazioni volumetriche e sono comunque riferite ad aspetti meramente residuali.

Insomma, a quanto è dato di capire, i santanellesi non aspettano altro che “…la piccola palestra riabilitativa”, qualcuno non ci dorme nemmeno la notte per questo.

Nella stessa delibera viene precisato inoltre che si dà atto che…

…ai sensi dell’art. 15 della Convenzione n. 2118/2016 di rep., che la variante prodotta non modifica i parametri urbanistici prefissati dal P.U.A. approvato, e pertanto per tali opere, fermo restando le ordinarie procedure di approvazione del progetto ai sensi delle vigenti normative urbanistiche e paesaggistiche, saranno disciplinate dalla Convenzione originaria, senza necessità di stipula di ulteriore atto convenzionale, fatto salvo quanto stabilito al precedente punto 2).

Cosa prevede poi questo punto 2) è presto detto.

Prevede che…

…lo spazio da destinare a produzione di servizi/terziario finalizzata alla realizzazione di una piccola palestra riabilitativa, pur restando di proprietà del Convenzionato, dovrà essere destinato ad uso pubblico, con successivo e specifico atto, che ne disciplinerà la fruizione pubblica permanente, compreso l’uso della attrezzature che si andranno a realizzare.

Per la serie: cominciamo a fare poi si vedrà.

Insomma, anche questa è fatta.