Si mostra moderatamente ottimista il Sindaco di Meta Giuseppe Tito, all’indomani del vertice tenutosi all’ARIPS. Un incontro a cui hanno partecipato i sei Sindaci della Penisola e la dottoressa Costantini in rappresentanza dell’azienda sanitaria.

Il primo risultato è che per il momento il Centro non verrà chiuso. Tuttavia, non cessa l’emergenza.

La struttura dovrà essere liberata comunque prima possibile. Troppo alto il fitto a carico dell’ASL, soprattutto se si tiene in considerazione in fatto che la stessa azienda avrebbe la disponibilità di altri spazi seppure a Terzigno.

Ecco allora paventarsi le ipotesi alternative.

La prima riguarda parte dei locali che ospitano l’ARIPS, per i quali è già stata avviata una verifica dal punto di vista tecnico/amministrativo per vedere se e come adeguarli alle esigenze.

L’altra opzione in campo è quella della delocalizzazione del Centro presso la struttura dell’ASL di via dei Pini a Sant’Agnello.

Una terza ipotesi, che riguarderebbe solo i ricoverati, è quella di trovare ospitalità in altre strutture della Penisola, come ad esempio Villa Simpliciano a Meta.

Insomma l’impressione che si avverte è che non è affatto il caso di cantare vittoria ed abbassare la guardia.