“Di questo scempio a questi bambini mi ricorderò molto bene alle prossime elezioni comunali. Mi vergogno di essere sorrentina e se la Prefettura ci tratta come un paesino remoto di 2000 abitanti sarebbe ora di farsi sentire”.

Ancora una foto ed un duro commento. Eugenia Di Leva prosegue così la sua personale crociata anti-accattonaggio ed  a tutela dei minori che vengono coinvolti in questa discutibile attività.

Una crociata che inizia a raccogliere sempre più adepti tra i sorrentini, anche perché le immagini sono davvero eloquenti. Il continuo utilizzo di bambini, anche piccoli, in queste attività indigna non poco.

Tanti, tantissimi i commenti inviperiti. Tutti si chiedono come sia possibile che tutto ciò avvenga ogni giorno in pieno centro sotto lo sguardo ormai rassegnato da parte di tutti, compreso quello delle forze dell’ordine.