La notizia di quella che abbiamo definito la “Paccheriata della Corte dei Conti all’Amministrazione Iaccarino” (leggi qui) ha provocato la immediata reazione del Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Salvatore Mare. Mare, attraverso un comunicato poi rilanciato sui social (leggi qui) ha, seppure indirettamente, chiamato in causa il Presidente del Consiglio comunale Mario Russo.

In effetti, a leggere la decisione adottata dalla Corte dei Conti, si evince che l’atto era stato inviato al Sindaco Vincenzo Iaccarino, al revisore dei conti e proprio al Presidente Russo. D’altronde non poteva essere diversamente, atteso che i Magistrati contabili invitavano proprio il Consiglio comunale ad una maggiore attenzione, visto che sotto la lente di ingrandimento era finito il rendiconto di gestione, atto di competenza dell’organo assembleare.

Eppure, come fa sapere Mare, quell’atto sino ad ora non era stato né portato a conoscenza dei Consiglieri, né pubblicato sul sito istituzionale, come invece impone la legge.

Mare nel testo del suo comunicato fa anche sapere che non è la prima volta che accade una cosa simile.

Già in passato, un altro provvedimento della Corte dei Conti era stato “tenuto nascosto”, ma in quel caso il Segretario dell’Ente, il dottor Michele Ferraro, a Mare che aveva presentato un’interpellanza sulla vicenda, così rispose…

…il consiglio è edotto attraverso il suo presidente quindi la pronuncia è stata trasmessa al presidente del consiglio comunale…

…addossando implicitamente eventuali difetti di comunicazione proprio al Presidente.

Possibile che anche in questo caso sia accaduta la stessa cosa?

Possibile che anche questa volta il Presidente Russo abbia “dimenticato” di informare il Consiglio?