Abbiamo sempre nutrito piena fiducia nella magistratura. La delibera finita al centro dell’indagine ha consentito al Comune di recuperare 250 mila euro per una somma che non riusciva a riscuotere da più di dieci anni. Per queste ragioni mi sono sentito sempre tranquillo. Ora anche i giudici riconoscono l’onestà, la correttezza e la legittimità del nostro modo di amministrare. Ringrazio l’avvocato Paola Astarita che ci ha difeso magistralmente sul piano tecnico giuridico e confortato sul piano umano in un frangente difficile.

Con questa dichiarazione pubblicata sul suo profilo facebook, il Sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani annuncia l’archiviazione dell’inchiesta aperta nei mesi scorsi dalla Procura di Torre Annunziata a carico suo, dei componenti dell’ex Giunta e dell’ex Segretaria generale dottoressa Loredana Lattene.

Una bella notizia per il Primo cittadino che, a dimostrazione che non si tratta di chiacchiere, ha allegato anche le copie dei provvedimenti adottati dalla Procura e dal Tribunale di Torre Annunziata.

Sagristani, ha colto anche l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, non si sa nei confronti di chi ed ha aggiunto…

E’ andata male ai mestatori, grandi, piccoli e piccolissimi, che, insieme ai tanti leoni da tastiera, hanno colto l’occasione per provare a gettare fango sulla mia persona e sulla nostra azione amministrativa. Il tempo è galantuomo e la verità, alla lunga, trionfa, sempre.

Per completezza di informazione c’è da segnalare un particolare. Nella sua richiesta di archiviazione il Pubblico Ministero ha fatto sapere che copia degli atti verranno trasmesse…

…alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le valutazioni di competenza.

Purtroppo, dal momento in cui lo stesso Sagristani si è limitato a rendere pubblica solo la prima e l’ultima pagina della richiesta di archiviazione – e non anche le altre cinque centrali – non si possono ancora comprendere a pieno le ragioni per cui il Pubblico Ministero abbia deciso di inviare la documentazione alla Corte dei Conti.

Se cioè si sia trattato di un atto dovuto o di altro.