Metti che il Comune di Sant’Agnello il 15 ottobre scorso pubblichi un avviso – con scadenza per il 30 ottobre successivo – per la selezione del Garante dei diritti della persona con disabilità.

Metti che a quel bando partecipino in tre.

Metti che il 27 novembre sempre del 2018 il Consiglio comunale – così come previsto dal regolamento – provveda ad individuare nella persona dell’Avvocato Antonino Fiondo la figura prevista nel bando.

Metti che uno degli altri due candidati esclusi non condivida la modalità di selezione e decida di presentare un ricorso al Sindaco Piergiorgio Sagristani, al Prefetto di Napoli ed all’Autorità Anticorruzione.

A quel punto il mix è bello che fatto.

Perché si è arrivato a questo però?

Abbiamo provato a capirci qualcosa, partendo proprio dal ricorso presentato dall’esclusa: Angela Leone.

Ebbene la Leone, nella premessa del proprio scritto evidenziava che…

…l’avv. Antonino Fiondo era alla data dell’avviso pubblico ed è ancora ad oggi presidente dell’associazione L’Isola e che il Comune ha dato ospitalità presso Palazzo Diaz di Sant’Agnello a corsi tenuti dall’Associazione L’Isola “Laboratorio Musicale” e Progetto inserimento occupazionale.

Tale condizione, sempre a detta della Leone, sarebbe stata incompatibile con la nomina, in quanto sia l’avviso pubblico che il regolamento prevedono come causa di incompatibilità…

…l’essere Presidente e/o legale rappresentante di associazioni, enti, fondazioni che possano trovarsi in situazione di proprio interesse con le finalità del presente regolamento.

A sostegno del proprio ricorso, la Leone allegava anche delle immagini di manifesti che pubblicizzavano l’attività che sarebbe svolta dall’associazione presieduta dall’Avvocato Fiondo.

Sulla scorta delle presenti osservazioni, il Comune di Sant’Agnello, i primi di gennaio, decideva di scrivere a Fiondo e di chiedere spiegazioni in merito.

A stretto giro arrivavano così le delucidazioni da parte di Fiondo che, nel non smentire il fatto che presiede l’associazione L’Isola, precisava che la carica non sarebbe incompatibile con quella di Garante dei diritti della persona con disabilità in quanto…

…non è il semplice essere presidente o legale rappresentante di un’associazione la condizione di ineleggibilità alla carica di Garante, ma l’avere in essere situazioni di proprio interesse con le finalità del regolamento del Garante per i disabili.

Anzi, come aggiungeva lo stesso Fiondo:

La carica di presidente di un associazione come l’Isola, che tende a garantire inclusione ai bambini disabili in maniera del tutto gratuita è un elemento che garantisce invece maggiormente la sensibilità e la capacità del soggetto a rivestire tale carica di garante, ampliando la propria opera gratuita anche alle persone adulte oltre che ai bambini.

Già in questo passaggio, per la verità qualche dubbio sorge, ma per cercare di venirne a capo abbiamo provato a leggere il contenuto del regolamento, approvato dal Comune e più volte richiamato.

Sono due i passaggi interessanti: il comma 4 dell’articolo 2 e l’ultimo periodo del comma 5, sempre dell’articolo 2.

La prima previsione, quella invocata dalla Leone nel suo ricorso, impone che…

Non sia presidente e/o legale rappresentante di associazioni, enti, fondazioni che possano trovarsi in situazioni di proprio interesse con le finalità del presente regolamento.

La seconda stabilisce invece che…

Si applicano, altresì, al Garante le cause di incompatibilità previste per la carica di Sindaco dal TUEL.

Soffermiamoci sulla seconda, quella sino ad ora non presa in considerazione, né dal ricorso della Leone, né dalle repliche dell’avvocato Fiondo.

A disciplinare le cause di incompatibilità per la carica di Sindaco è l’articolo 63 del Decreto Legislativo numero 267/2000. La norma, al comma 1 numero 2, prevede tra le varie cause anche la seguente circostanza di incompatibilità, nei confronti di colui che:

…come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti, nell’interesse del Comune o della Provincia, ovvero in società ed imprese volte al profitto di privati, sovvenzionate da detti enti in modo continuativo, quando le sovvenzioni non siano dovute in forza di una legge dello Stato o della Regione.

Orbene, il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero degli Interni, per una vicenda per certi versi analoga, ha fatto sapere che…

Il consigliere comunale, nominato presidente di un’associazione sportiva per la gestione della palestra comunale, verserebbe nella situazione disciplinata dall’art. 63 comma 1 n.2, avendo parte in servizi ed appalti nell’interesse del comune.
A tal proposito si richiama la consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione la quale chiarisce che la norma è volta ad evitare il pericolo di deviazioni nell’esercizio del mandato da parte degli eletti ed il conflitto tra l’interesse “particolare” del soggetto e l’interesse “generale” del comune, alludendo, quindi, alla situazione di potenziale conflitto d’interesse in cui verrebbe a trovarsi il soggetto, rispetto all’esercizio imparziale della carica elettiva.

Insomma se l’avvocato Fiondo fosse stato eletto Sindaco o Consigliere comunale il problema si sarebbe posto. Visto che però è stato nominato garante ed al garante sono state estese le stesse cause di incompatibilità del Sindaco, non vediamo come il problema non si possa porre ugualmente.

Già perché, come riportato in uno dei manifesti che pubblicizzano le attività presiedute dall’Associazione L’Isola, viene specificato che gli incontri del Laboratorio si terranno…

…ogni martedì pomeriggio dalla 16 alle 17 e 30 presso la sede dell’Isola in Sant’Agnello al Palazzo Diaz.

Vale a dire, come scritto anche dalla Leone nel suo ricorso, la sede dell’associazione presieduta dall’Avvocato Fiondo si troverebbe in una proprietà comunale.

In conclusione, anche a voler prescindere dalla questione relativa ad eventuali posizioni confliggenti tra la carica di Presidente dell’Associazione L’Isola e quella di Garante, qualche problemino sembra esserci.

Clan di Bertoldo