(PUNTATA UNICA)

Eccoci qui.

Come vedete siamo addirittura in anticipo sulla tabella di marcia. Abbiamo però preferito fare così per evitare di essere poi superati dagli eventi e dai colpi di scena dei colpi di scena, che ormai si rincorrono a ritmo frenetico.

Siamo pronti a lanciare un nuovo monito che – ovviamente – resterà anche questo inascoltato.

Sì, perché il rischio di incasinare ancora di più la situazione ora è forte, anzi fortissimo. Un rischio connesso proprio al provvedimento emesso dal Tribunale del Riesame che ha disposto il dissequestro del comparto denominato Housing sociale. Ovviamente un rischio che riusciamo a vedere solo noi con le nostre menti deviate. Un rischio, insomma, di cui ci si può tranquillamente fottere altamente.

Con il dissequestro, infatti, il riesame ha di fatto sgonfiato quel paracadute che era stato montato sulla testa degli assegnatari dalla Procura di Torre Annunziata oltre un anno fa. Sequestrando le case i magistrati oplontini ne avevano sostanzialmente bloccato la commerciabilità e, quindi, la possibilità che le stesse venissero definitivamente alienate ed i relativi prezzi totalmente pagati.

Evidentemente in Procura avevano ancora fresco il ricordo di quanto accaduto qualche anno fa nella vicina Terzigno.

Cosa è accaduto nella vicina Terzigno qualche anno fa?

Andate a vedere su questo link, ascolterete la voce diretta dei protagonisti e ve ne farete un’idea

Dicevamo che oggi quel paracadute non c’è più o, almeno, non c’è più giuridicamente, poi potrebbero esserci altre difficoltà di altra natura (notaio, banca per i mutui), ma non è su questo sentiero che intendiamo inerpicarci.

E’ importante questo passaggio perché non parliamo di pochi spicci, come invece ha in maniera molto superficiale lasciato intendere lo stesso Tribunale del Riesame che, in uno degli “acuti” del suo provvedimento. Ha addirittura scritto che il prezzo delle case è di euro 2.600,00 al metro quadro…

…corrispondente a circa la metà del prezzo medio corrente.

Anche a Napoli, quindi, hanno dimostrato candidamente di essersi ammoccati quanto riportato nella convenzione. Del prezzo reale delle case, invece, ne avevamo parlato noi un po’ di anni fa (leggi qui), sempre in tempi non sospetti.

Come piace a noi.

Allora che si fa?

Quale scienziaria hanno in mente ‘sti rincoglioniti del Clan di Bertoldo?

L’idea è semplice. Si fanno entrare le famiglie nelle case, una sorta di anticipazione nel possesso, ma l’atto e soprattutto il saldo del prezzo lo si farà quando il caso sarà definitivamente chiuso. Quando la Magistratura avrà definitivamente chiarito che quelle cause sono legittime ed indiscutibili. Quando si sarà sancito che la Procura ha preso un granchio colossale.

Che problema c’è visto che tutti i protagonisti di questa vicenda sono sicuri del fatto loro?

Si tratterà di attendere poche settimane, poi il caso verrà addirittura archiviato con tanto di scuse a chi ne è andato per sotto.

Almeno così dicono.

Se però, diciamo una su un triliardesimo, le cose non dovessero andare proprio nel senso sopra auspicato (e qui scatta il rito apotropaico della antica ma sempre efficace rattatio),  allora quanto meno si eviterebbe di mettere ‘ncoppa ‘o cuotto l’acqua vulluta.

E anche questa è fatta.

Anche questa volta abbiamo parlato prima.

Buona serata a tutti.

cdb