Alla fine ho ceduto, mi sono lasciato convincere ed ora mi ritrovo qui a scrivere dalle pagine di questo blog.

Lo premetto, credo si tratterà di un fatto episodico. Toglierò subito il disturbo, ma non prima di avervi regalato questo ennesimo documento.

E’ successo tutto qualche settimana fa. 

Io ero lì, a fare pulizie nel mio eremo ovattato di Nevergarden, quando ad un tratto ho sentito chiamarmi. Era una voce familiare. Ho aperto il cancello ed ho visto materializzarsi davanti ai miei occhi Luigi De Pasquale. Gigino, il foto-reporter dei Valloni. Mi invitava ad un nuova escursione nel Vallone di Lavinola. A quasi tre anni dalla mia ultima mission (leggi qui).

La sua voce era concitata. La situazione, a suo dire, era addirittura peggiorata nell’ultimo periodo.

Poche chiacchiere e fissiamo l’appuntamento. Un’unica raccomandazione: attrezzatura da “combattimento” perché questa volta l’avventura sarebbe stata di quelle impegnative. Saremo partiti da Ponte Orazio per ridiscendere a piedi l’intero vallone sino alla sua foce. Sino cioè al Purgatorio a Meta.

Un’esperienza che si preannunciava unica.

Un’esperienza che è stata unica e che condividerò con voi.

Johnny Pollio