Alla fine anche lo storico opificio di intarsio di via Fuorimura, legato al nome dei fratelli Notturno, chiude i battenti sotto il peso della pesante crisi del settore.

Un duro colpo all’artigianato artistico locale. Decimata del tutto l’occupazione in un settore che nel giro di 20 anni ha subito un tracollo dei mercati e posti di lavoro ridotti a zero a fronte dei 700 addetti.

A darne notizia è il Segretario Provinciale CUB Rosario Fiorentino che ha così commentato:

Michele Notturno ha dedicato tutta la sua esistenza di imprenditore per valorizzare un settore strategico per migliorare qualitativamente l’offerta turistica. Dopo 50 anni con la chiusura dell’attività familiare denominata Fratelli Notturno  va via un pezzo della città.

Inutile sottolineare l’assenza di iniziativa da almeno 10 anni da parte del sindaco e della Giunta Municipale

Non hanno fatto nulla di fronte al declino di un comparto i cui dipendenti hanno subito la ristrutturazione delle aziende prima e la chiusura dopo, riconvertendosi e venendo assunti nel settore turistico. Tanti di loro oltre i 50 anni di età

Anche in questo caso Cuomo e la sua giunta ha fallito